mercoledì 10 agosto 2016

Le nostre Periferie e le Periferie del mondo


Nella seconda metà degli anni '70 una colonia abbandonata in località Valverde di Cesenatico venne ristrutturata per ospitare un gruppo di profughi vietnamiti dei "boat people",  che seguirono la liberazione di Saigon da parte dei Vietcong e la fine della guerra americana nel lontano paese del sud est asiatico.
Fu un modo concreto per manifestare solidarietà ed aiuto ad un popolo oppresso e diviso da anni di dominio coloniale ed imperialista.
Sono passati decenni.
Oggi, molte vecchie colonie che ospitavano, a metà del secolo scorso, tanti ragazzi italiani, sono e restano, in gran parte, un patrimonio inutilizzato ai margini di città e luoghi di vacanza.
Moderne Periferie di un Paese che consuma risorse e ricchezze collettive senza sapere investire, progettare e scommettere su un futuro migliore per i suoi cittadini e per quelli del mondo.
Cesenatico, Casa vacanze Comune di Milano, agosto 2016

















Colpisce che sempre a Valverde di Cesenatico, proprio di fronte alla struttura che cinquant'anni fa ospitò quei profughi e che successivamente ha visto un uso pubblico della struttura, c'è oggi un edificio chiuso, sbarrato da tempo, che risulta essere (vedi la prima foto) Casa di vacanze del Comune di Milano.
Mentre il Sindaco manager, Beppe Sala, lamenta una nuova emergenza profughi nella sua città e parla della eventualità di fare ricorso a tende, in assenza di adeguate politiche, nazionali ed europee, di accoglienza e di inserimento civile dei cittadini delle Periferie del mondo che cercano, ancora e sempre, rifugio da guerre, dittature, carestie e povertà.
Chissà se Amministratori e Ministri hanno pensato ai patrimoni immobiliari che dovrebbero "gestire", nelle nostre Periferie, anche per progetti di recupero e di riuso in nome della solidarietà e della utilità sociale.
Per investire più proficuamente e stabilmente le ingenti risorse pubbliche e private che pure quotidianamente spendiamo, da anni, per rincorrere i problemi e le situazioni, senza alcun effettivo costrutto. Semplicemente, accentuando con spese militari e di riarmo oppure in accoglienza "di emergenza", "di affari" e interessate (come tante volte dimostrato in reportage d'inchiesta), drammi sociali e civili che provocano ovunque vittime, sofferenze, rivolte.
Si, perche il problema degli edifici abbandonati al degrado è esteso e diffuso.
Uno spreco inaccettabile e vergognoso, di fronte ai problemi di oggi.
Riguarda enti pubblici e privati, enti locali e religiosi.
Solo a Cesenatico (per cominciare) ne esistono numerosi: dal Soggiorno di vacanza del CIF di Forlì al Leone XIII di Brescia, dalla ex Colonia Perugia alla Casa di vacanze del Comune di Ferrara ...

Cesenatico, Soggiorno di vacanze CIF Forlì, agosto 2016
















Cesenatico, Valverde, agosto 2016



Cesenatico, Colonia Leone XIII Brescia, agosto 2016


































Cesenatico, Casa vacanze Comune di Ferrara, agosto 2016

















Cesenatico, Casa di vacanze Perugia, agosto 2016



















8 commenti:

  1. Edifici abbandonati, soldi sprecati.
    Profughi inascoltati, poveri emarginati ...
    Un brutto mondo.
    Anna

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  2. Intanto il Comune di Milano ha concordato con il Governo per l'uso di una caserma ... I profughi sotto un tetto. Nonostante gli strilli di La Russa.
    Antonio

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    1. Meglio tardi che mai ...
      Ma è tempo di andare oltre.
      Con idee, progetti ed interventi che migliorino la vita per milioni di persone. In Italia e nel mondo.
      Gianni

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  3. ci sono comuni e privati virtuosi ...
    ed altri no.
    m.c.

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  4. Ha ragione il Papa. Ciò che conta in questa società non sono i bisogni delle persone, ma le opere che producono ricchezza e potere per chi più ha.
    s.

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    1. Alla realtà possiamo rispondere con capacità critica, progetti creativi, azioni concrete ...
      L'unione fa la forza.
      Gianni

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