mercoledì 30 marzo 2016

Cesenatico, tra mare e cielo


















In spiaggia bambini e genitori si godono le ultime ore delle vacanze pasquali prima del rientro in città.
Sul mare ad alcuni chilometri dalla costa si alzano vecchie torri ENI che trivellano i fondali per sfruttare i giacimenti di carburante del sottosuolo.
A riva, poco lontano, continuano i lavori di recupero e trasporto sabbia, per allargare la battigia e ridurre il progressivo avanzamento dell'acqua.

Che cosa nutre i terroristi

Il cordoglio e la pietà per le vittime degli attentati di Bruxelles dovrebbero renderci più umani e non più feroci nell’affrontare il vero conflitto con cui dobbiamo misurarci se vogliamo prosciugare lo stagno dove sguazza il terrorismo islamista: quel conflitto verso i profughi che rende l’Europa così fragile e debole. L’urgenza di difenderci non deve farci dimenticare che il terrorismo non si combatte con la guerra, che é ciò che lo ha prima covato e poi nutrito nel corso degli ultimi anni.

venerdì 25 marzo 2016

"... chiamiamola pure Gianni". Molto intelligence




















Questione di intelligence

Prima al Qaeda, che continua a colpire in Africa, e ora lo Stato islamico di al Baghdadi in Europa. Il terrorismo è un’arma non convenzionale e non può essere sconfitta con bombardamenti o con i droni, anche i più sofisticati. Quando a colpire sono i terroristi della porta accanto e basta un taxista attento a segnalare un covo, che le forze di sicurezza belghe non avevano individuato, sorgono interrogativi tremendamente inquietanti.

martedì 22 marzo 2016

La risposta al terrore

Bruxelles, cuore e capitale dell'Europa, è sotto attacco.
Terrore all'aeroporto e in metropolitana, decine di morti, molti feriti.
Come rispondere?
Si alzano immediate le voci dei sempre troppi corvi della politica, di personaggi improbabili e inaffidabili del mondo delle comunicazioni, di affaristi senza scrupoli e di nemici della democrazia.
Partiamo dalle esigenze più semplici e urgenti.

lunedì 21 marzo 2016

Le foto della vita (12)


Vita di partito (Bologna, 1985)


















I falsi argomenti del No

I sostenitori del «no» al referendum abrogativo sulle estrazioni di idrocarburi in mare utilizzano due argomenti principali: il fabbisogno energetico nazionale e i posti di lavoro.

venerdì 18 marzo 2016

L'Italia nel pallone!

Una realtà quotidiana e un rifugio sicuro.
Un modo di dire e un gioco, anzi "il gioco", lo sport nazionale.
Riflettiamo.

giovedì 17 marzo 2016

Le vecchie strade del centro sinistra

L'analisi sferzante e sarcastica che D'Alema ha fatto del suo partito, nella nota intervista al Corriere, seguita da tanto rumore, colpisce più per l'autorevolezza del vecchio dirigente e per il campo da cui proviene, che per la sua originalità.

mercoledì 16 marzo 2016

Attacco all'acqua e alla democrazia

Quello che i parlamentari del Pd da una parte, e il Governo Renzi-Madia dall’altra, stanno portando avanti in questi giorni sulla questione dell’acqua, è di una gravità estrema.
Partiamo dai fatti.

martedì 15 marzo 2016

La vera sconfitta è la sinistra

La sorpresa era largamente prevista. Eppure resta tale. L’indiscussa affermazione, più consistente di quella pronosticata dai sondaggi della vigilia, di Alternative fuer Deutschland, il partito conservatore e nazionalista guidato da Frauke Petry che ha puntato tutte le sue carte contro la politica migratoria della Cancelliera non può che fare impressione. Anche se, come è accaduto in Francia con Marine Le Pen, il successo elettorale di Afd non le apre nessuna prospettiva di governo nei tre Laender che sono andati al voto con affluenza in aumento: Baden-Wuerttemberg, Sassonia-Anhalt, Renania-Palatinato, circa 16 milioni di elettori.

venerdì 11 marzo 2016

Contro una nuova guerra in Libia

Aggiungi didascalia

























La storia non insegna niente: dopo l'Afghanistan, l'Iraq, la Libia dove anni di guerra della comunità internazionale hanno prodotto il caos e la nascita dell'Isis, adesso si è decisa la guerra bis in Libia.
Per risolvere la questione dell'ISIS non servono altre bombe ma serve che gli stati che lo sostengono con armi, proventi e appoggi vari, smettano di farlo. Bisogna che USA, Russia, Arabia Saudita, Iran e Turchia e i loro satelliti si siedano ad un tavolo e trovino un accordo che faccia cessare l'esistenza dello stato islamico. 

giovedì 10 marzo 2016

Verso il voto di primavera (3)

Le dinamiche demografiche ed i grandi processi migratori hanno modificato profondamente e continuano a cambiare le nostre città ed i paesi d'Europa.
Possiamo eludere queste questioni?

martedì 8 marzo 2016

Non in mio nome!

In Europa si sta trattando. Tra i Governi della Comunità e con il Governo turco.
Matteo Renzi (che ha fatto anche dichiarazioni condivisibili a favore della libertà di stampa nel paese di Erdogan) ha detto che "si procede a piccoli passi" e si arriverà, con fatica, al risultato.
Ancora una volta è bene discutere e necessario precisare.
Piccoli passi in quale direzione e per raggiungere quale scopo?

Vota SI per fermare le trivelle

Si è costituito a Bologna il comitato regionale delle associazioni “Vota SI per fermare le trivelle” che comprende varie associazioni, ed attori economici. Obiettivo, portare i cittadini a partecipare al referendum del 17 aprile contro le trivellazioni in mare e votare SI per abrogare la norma. 

lunedì 7 marzo 2016

Trivelle inquinanti e fuorilegge

«Quelle piattaforme inquinano». Stoccata di Greenpeace alla vigilia del referendum sulle trivellazioni in mare. Le tracce? Sono nelle cozze. Non si tratta solo di un’ipotesi, qua ci sono i dati. E i numeri (la fonte è ministeriale) parlano chiaro: la contaminazione va ben oltre i limiti previsti dalla legge.

mercoledì 2 marzo 2016

Sul precipizio

La guerra altro non è che seminagione d’odio. Nessuno dei conflitti proclamati dall’Occidente dal 1991 ad oggi — Iraq, Somalia, Balcani, Afghanistan, Libia, Siria — ha benché minimamente risolto i problemi sul campo, anzi li ha tragicamente aggravati.